Serie: Tomb Raider
Genere: Avventura dinamica
Tema: survival
Pubblicazione: Square Enix, Feral Interactive (Mac OS X)
Sviluppo: Crystal Dynamics
Modalità di gioco: Giocatore singolo, multi giocatore
Piattaforma: Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One
Supporto: Blu-ray Disc, DVD, download
Fascia di età: PEGI 18
Periferiche di input: tastiera, mouse, Sixaxis oDualShock 3, DualShock 4,Gamepad
Directors: Noah Hughes, Daniel Chayer, Daniel Neuburger
Produttore: Kyle Peschel
Designer: Darrell Gallagher
Artist: Brian Horton, Visual Works
Writer: Rhianna Pratchett
Composer: Jason Graves
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Qualche accenno sulla trama…
L’appena ventunenne neolaurea in
archeologia Lara Croft parte per la sua prima spedizione archeologica a bordo
della nave Endurance, alla ricerca del regno perduto di Yamatai, grazie al
finanziamento della famiglia Nishimura, discendenti di quell’antico popolo.
Con
l’appoggio del capitano Conrad Roth, vecchio amico di famiglia, la spedizione
si dirige nel Triangolo del Drago ed est del Giappone.
Durante il viaggio la nave viene
colpita da una violentissima tempesta che la spezza in due, ed i naufraghi si
ritrovano in una misteriosa isola, Lara è separata dal resto del gruppo e
imprigionata all’interno di una caverna. Dopo esser riuscita ad uscire, ed aver
superato qualche difficoltà, Lara trova la sua cara amica Sam insieme ad un misterioso
uomo di nome Mathias anch’egli naufrago,
il quale racconta la storia dell’isola e le leggende che circondano l’antica
regina Himiko. Lara si addormenta, ma al suo risveglio gli altri scomparsi.
Lara viene quindi ritrovata da
Reyes, Alex, Jonah, Grim e Withman, e a questo punto il gruppo decide di dividersi per avere più
probabilità di ritrovare il resto dell’equipaggio.
Lara
dovrà affrontare varie vicissitudini che metteranno alla prova il suo fisico e
faranno crescere il suo carattere in quella che un giorno diventerà la Croft
che tutti conoscono.
Lara Croft (doppiata
da Benedetta Ponticelli):
Lara è una ragazza di 21 anni, seria e taciturna probabilmente per il difficile
rapporto che aveva col padre, il famoso archeologo Richard Croft, scomparso
anni addietro nel corso di una spedizione. La spedizione per Yamatai è il suo
primo, vero lavoro da archeologa, e Lara non vede l'ora di mettere a frutto i
suoi lunghi studi e dimostrare a tutti di che pasta è fatta.
Conrad Roth (doppiato
da Cesare Rasini):
capitano dell'Endurance, nonché della spedizione archeologica per il
ritrovamento di Yamatai. Roth è stato per anni compagno di avventure di Richard
Croft, padre di Lara, e dalla scomparsa di quest’ultimo si è preso cura della
figlia facendole da padre adottivo.
Samantha "Sam" Nishimura (doppiata
da Jenny De Cesarei):
ventiduenne grande amica di Lara, presente un carattere opposto a quest’ultima
essendo Sam una persona solare e spregiudicata, è convinta di essere una
discendete di Himiko l’antica Regina di Yamatai.
Joslyn Reyes (doppiata
da Dania Cericola):
meccanico dell'Endurance. Reyes ha un carattere molto forte ed è spesso in
contrasto con Lara.
James Withman (doppiato
da Claudio Ridolfo): capo Archeologo della spedizione, ha un carattere presuntuoso ed è disposto a
tutto pur di trovare Yamatai.
Alex Weiss (doppiato
da Federico Viola): tecnico dell'Endurance, genio dell’informatica
e segretamente innamorato di Lara.
Jonah Maiava (doppiato
da Ivo De Palma): cuoco
dell'Endurance, fisicamente è il più imponente del gruppo.
Angus "Grim" Grimaldi (doppiato
da Gianni Gaude): timoniere dell'Endurance.
Mathias (doppiato
da Mario Scarabelli):
un aviatore di mezza età, è giunto sull'isola molti anni prima. Appare
misteriosamente in compagnia di Sam, sarà Lara a scoprire se di lui ci si può
fidare o no.
Himiko: Antica regina di
Yamatai, le leggende raccontano che fosse in grado di alterare le condizioni
del clima.
Gameplay Dopo il video introduttivo realizzato con la grafica
del gioco, il giocatore prende il controllo di Lara, la visuale è la classica
telecamera in terza persona che consente di tenere d’occhio ciò che ci
circonda, anche se avere una distanza massima di zoom un pelino più lontana avrebbe agevolato alcuni momenti e
ridotto lo scrolling della visuale, comunque nulla di eccessivamente
fastidioso. All’inizio ci ritroveremo senza nessun oggetto o arma, e tutto ciò
di cui avremo bisogno ce lo dovremo procurare proseguendo l’avventura.
Il gioco è a tutti gli effetti un lunghissimo tunnel
anche se molto ben mascherato, poiché sparsi per le ambientazioni ci sono
numerosi elementi nascosti da poter trovare ed addirittura alcune tombe segrete
che sono del tutto opzionali, ma che riserveranno un bel diversivo, oltre che a
un decente bottino una volta risolte.
Per salvare i propri progressi il gioco fa uso di un
sistema di checkpoint tra cui i focolari; i focolari non son altro luoghi
sicuri sparsi per l’isola, in cui Lara ha la possibilità di riposare, e che
permettono di potenziare l’equipaggiamento e di assegnare i punti abilità.
Ebbene si è presente anche una parte simil GDR, in
quanto ogni nemico o enigma affrontato con successo ci ricompensano con dei
punti esperienza, raggiunto un determinato ammontare di esperienza Lara
acquisisce un punto abilità spendibile ai focolari, si possono potenziare le
abilità di sopravvivenza così come quelle di caccia o di combattimento.
Oltre alle abilità sbloccabili Lara ha un ulteriore
capacità, chiamata “istinto di sopravvivenza”, chi ha giocato alla serie
Assassin Creed riconoscerà una somiglianza con “l’occhio dell’aquila” e in
effetti le due abilità molto simili, infatti quando attivata premendo il tasto
“q”, si passa ad una visuale in bianco e nero con in evidenza gli oggetti (o i nemici) con cui si può
interagire.
Il gioco è letteralmente cosparso di “quick time
event”, ovvero dei momenti salienti in cui è necessario premere una
combinazione di tasti col giusto tempismo pena la morte, questi momenti sono
molto cinematografici senza dubbio, ma a volte il loro utilizzo è un’ po’
abusato, soprattutto quando dovrete magari ripetere l’evento più e più volte a
causa di una non troppo chiara spiegazione di quale tasti pigiare.
Molte
delle mosse di Lara sono riportate dai precedenti giochi creati da Crystal
Dynamics, con alcune modifiche, per esempio non ci si potrà più aggrappare
automaticamente ai cornicioni, manca la meccanica della mira automatica e non è
possibile cambiare direzione a mezz'aria. Le nuove interazioni con l’ambiente
ci danno un controllo molto più realistico, e dovremmo essere pronti a reagire,
i nostri riflessi verranno messi alla prova!
Il gioco
presenta anche elementi di gameplay stealth (videogioco d'azione basato sulla pazienza e sull'abilità del giocatore di
evitare di essere rilevato per poter completare gli obiettivi fissati), i quali
mischiati ad una atmosfera più
cruda enfatizzano il forte istinto di sopravvivenza della giovane Lara Croft.
Tomb
Raider include anche l’opzione multiplayer creata dallo studio di sviluppo
Eidos Montreal, noto per Deus ex : Human Revolution.
La prima
modalità è il classico Deathmatch a squadre con conteggio del punteggio al
meglio di tre round. Nella seconda modalità Rescue, una squadra deve consegnare dei medikit in
determinate zone della mappa, mentre gli avversari devono raggiungere un
certo numero di uccisioni entro un limite di tempo di dieci minuti. La terza
modalità Cry for Help prevede che mentre una squadra cerca delle batterie per
le radio, l’altra deve eliminarne i membri. In tutte e tre le modalità sono
riportati armi e ambienti distruttibili della campagna single-player, inoltre è
possibile mettere trappole e i PG hanno un sistema di level up che permette di
migliorare le caratteristiche di combattimento.
Curiosità: Durante un'intervista concessa ai
microfoni di Kotaku, il produttore esecutivo Ron Rosenberg ha dichiarato che
nel corso del gioco, Lara viene fatta prigioniera dai loschi abitanti
dell'isola misteriosa, che tentano di abusare sessualmente di lei. L'idea di
un'ipotetica scena di violenza sessuale all'interno del videogame ha scatenato
non poche polemiche e controversie. Crystal
Dynamics interviene prontamente, a pochi giorni di distanza dalle dichiarazioni
di Ron Rosenberg ai microfoni di Kotaku, per smentire quanto affermato dal suo
produttore esecutivo: ovvero che nell'atteso reboot della serie non saranno presenti
contenuti violenti di un tale spessore.
Il nome
della nave Endurance probabilmente è stata presa dalla spedizione Endurance (Imperial Trans-Antarctic Expedition) missione esplorativa finanziata dal Regno Unito diretta
verso le regioni antartiche. L'Endurance venne
distrutta dalla banchisa a
migliaia di chilometri dalle
più vicine terre abitate, l'equipaggio fu
costretto a lottare per sopravvivere con limitate provviste e in un ambiente
ostile e selvaggio.
Il regno di Yamatai (Yamataikoku) era uno dei regni in cui era suddiviso il Giappone attorno
al 550 a.C. Era un regno tribale che divenne, per un certo periodo, il
più prospero e potente tra tutti i regni feudali in cui era suddiviso
l'arcipelago nipponico. Himiko è
stata una regnante donna del regno Yamato, un antico stato situato nell'attuale regione di
Yamato nel nord dell'isola Kyushu. Tracce sull'esistenza di questa regina si trovano
nel Wei Chih (Storia di Wei), una storia cinese dove facendo
riferimento al più forte dei cento regni della Terra di Wa (l'attuale Giappone) si parla di questa
regina sciamana nubile che si occupava di magia e stregoneria e che dopo anni
di guerre era riuscita ad ottenere il potere. x
Il 27
giugno 2012, il global brand director di Tomb Raider ha
dichiarato che non basterà un solo titolo per raccontare tutte le vicissitudini
della nuova Lara Croft, dando per scontato almeno un seguito.
Un
cambiamento importante nel restyling della nuova Lara Croft è il suo
cambiamento d’immagine, l’attrice Keeley Hawes non ritorna a interpretare Lara
Croft in Tomb Raider dopo aver completato Tomb Raider: Legend, Anniversary ,
Underworld e Lara Croft e il Guardiano della Luce. Il suo ruolo in quattro anni
è il più lungo di qualsiasi voce inglese. Il 26 giugno 2012 è stata annunciata la scelta della doppiatrice
di Lara Croft ovvero Camilla Luddington.
Il 29
marzo 2013 a poche settimane dall’uscita Darrell Gallagher di Crystal Dynamics
ha annunciato che dopo 48 ore dall’uscita Tomb Raider ha venduto un milione di
copie e successivamente quattro milioni di copie in tutto il mondo, il miglior
risultato nella storia della serie lunga 17 anni.
Questo
Tomb Raider è l’unico della serie ad aver ricevuto dall’Entertainment Software
Rating Board il rating M (Mature: vietato ai minori) data la presenza di
contenuti violenti, linguaggio forte e sangue.
Il nuovo
Tomb Raider si è aggiudicato 40 dei 130 premi per cui è stato nominato. Nell'E3 2011 il gioco si è
aggiudicato 71 nomination e 21 vittorie. Il titolo in questione ha anche
ricevuto tre importanti nomination ai prestigiosi E3 Game Critics Award, ovvero
i premi assegnati dalla critica specializzata, nello specifico: Miglior gioco
dell'E3, Miglior gioco per console e Miglior avventura/gioco d'azione.
Consigliato?
Se quello che cercate è un bel gioco di avventura con una bella storia e
divertente da giocare probabilmente il nuovo Tomb Raider non vi deluderà. Il
comparto audio-visivo non fa gridare al miracolo ma la fa il suo sporco lavoro,
e più di una volta vi ritroverete a fermarvi e ad ammirare il paesaggio, o ad
ascoltare i suoni o le musiche che si attiveranno in determinate occasioni. Il
gameplay è semplice ed accattivante al punto giusto, difficilmente vi
ritroverete bloccati da qualche parte. I personaggi della trama non sono
proprio i più originali, ma è la protagonista che vi terrà incollati al
monitor; non solo perché è una bella ragazza, ma perché la vedrete crescere e
diventare la Lara Croft che tutti noi conosciamo.
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