giovedì 9 gennaio 2014

Tomb Raider


Serie: Tomb Raider
Genere: Avventura dinamica
Tema: survival
Pubblicazione: Square Enix, Feral Interactive (Mac OS X)
Sviluppo: Crystal Dynamics
Modalità di gioco: Giocatore singolo, multi giocatore
Piattaforma: Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One
Supporto: Blu-ray Disc, DVD, download
Fascia di età: PEGI 18
Periferiche di input: tastiera, mouse, Sixaxis oDualShock 3, DualShock 4,Gamepad
Directors: Noah Hughes, Daniel Chayer, Daniel Neuburger
Produttore: Kyle Peschel
Designer: Darrell Gallagher
Artist: Brian Horton, Visual Works
Writer: Rhianna Pratchett
Composer: Jason Graves




Turning Point primo trailer ufficiale 




Qualche accenno sulla trama…

L’appena ventunenne neolaurea in archeologia Lara Croft parte per la sua prima spedizione archeologica a bordo della nave Endurance, alla ricerca del regno perduto di Yamatai, grazie al finanziamento della famiglia Nishimura, discendenti di quell’antico popolo. 
Con l’appoggio del capitano Conrad Roth, vecchio amico di famiglia, la spedizione si dirige nel Triangolo del Drago ed est del Giappone.
Durante il viaggio la nave viene colpita da una violentissima tempesta che la spezza in due, ed i naufraghi si ritrovano in una misteriosa isola, Lara è separata dal resto del gruppo e imprigionata all’interno di una caverna. Dopo esser riuscita ad uscire, ed aver superato qualche difficoltà, Lara trova la sua cara amica Sam insieme ad un misterioso uomo di nome Mathias anch’egli  naufrago, il quale racconta la storia dell’isola e le leggende che circondano l’antica regina Himiko. Lara si addormenta, ma al suo risveglio gli altri scomparsi.
Lara viene quindi ritrovata da Reyes, Alex, Jonah, Grim e Withman, e a questo punto  il gruppo decide di dividersi per avere più probabilità di ritrovare il resto dell’equipaggio. 
Lara dovrà affrontare varie vicissitudini che metteranno alla prova il suo fisico e faranno crescere il suo carattere in quella che un giorno diventerà la Croft che tutti conoscono.

Lara Croft (doppiata da Benedetta Ponticelli): Lara è una ragazza di 21 anni, seria e taciturna probabilmente per il difficile rapporto che aveva col padre, il famoso archeologo Richard Croft, scomparso anni addietro nel corso di una spedizione. La spedizione per Yamatai è il suo primo, vero lavoro da archeologa, e Lara non vede l'ora di mettere a frutto i suoi lunghi studi e dimostrare a tutti di che pasta è fatta.
Conrad Roth (doppiato da Cesare Rasini): capitano dell'Endurance, nonché della spedizione archeologica per il ritrovamento di Yamatai. Roth è stato per anni compagno di avventure di Richard Croft, padre di Lara, e dalla scomparsa di quest’ultimo si è preso cura della figlia facendole da padre adottivo.
Samantha "Sam" Nishimura (doppiata da Jenny De Cesarei): ventiduenne grande amica di Lara, presente un carattere opposto a quest’ultima essendo Sam una persona solare e spregiudicata, è convinta di essere una discendete di Himiko l’antica Regina di Yamatai.
Joslyn Reyes (doppiata da Dania Cericola): meccanico dell'Endurance. Reyes ha un carattere molto forte ed è spesso in contrasto con Lara.
James Withman (doppiato da Claudio Ridolfo): capo Archeologo della spedizione, ha un carattere presuntuoso ed è disposto a tutto pur di trovare Yamatai.
Alex Weiss (doppiato da Federico Viola): tecnico dell'Endurance, genio dell’informatica e segretamente innamorato di Lara.
Jonah Maiava (doppiato da Ivo De Palma): cuoco dell'Endurance, fisicamente è il più imponente del gruppo.
Angus "Grim" Grimaldi (doppiato da Gianni Gaude): timoniere dell'Endurance.
Mathias (doppiato da Mario Scarabelli): un aviatore di mezza età, è giunto sull'isola molti anni prima. Appare misteriosamente in compagnia di Sam, sarà Lara a scoprire se di lui ci si può fidare o no.
Himiko: Antica regina di Yamatai, le leggende raccontano che fosse in grado di alterare le condizioni del clima.

Gameplay  Dopo il video introduttivo realizzato con la grafica del gioco, il giocatore prende il controllo di Lara, la visuale è la classica telecamera in terza persona che consente di tenere d’occhio ciò che ci circonda, anche se avere una distanza massima di zoom un pelino più  lontana avrebbe agevolato alcuni momenti e ridotto lo scrolling della visuale, comunque nulla di eccessivamente fastidioso. All’inizio ci ritroveremo senza nessun oggetto o arma, e tutto ciò di cui avremo bisogno ce lo dovremo procurare proseguendo l’avventura.


Il gioco è a tutti gli effetti un lunghissimo tunnel anche se molto ben mascherato, poiché sparsi per le ambientazioni ci sono numerosi elementi nascosti da poter trovare ed addirittura alcune tombe segrete che sono del tutto opzionali, ma che riserveranno un bel diversivo, oltre che a un decente bottino una volta risolte.
Per salvare i propri progressi il gioco fa uso di un sistema di checkpoint tra cui i focolari; i focolari non son altro luoghi sicuri sparsi per l’isola, in cui Lara ha la possibilità di riposare, e che permettono di potenziare l’equipaggiamento e di assegnare i punti abilità.


Ebbene si è presente anche una parte simil GDR, in quanto ogni nemico o enigma affrontato con successo ci ricompensano con dei punti esperienza, raggiunto un determinato ammontare di esperienza Lara acquisisce un punto abilità spendibile ai focolari, si possono potenziare le abilità di sopravvivenza così come quelle di caccia o di combattimento.
Oltre alle abilità sbloccabili Lara ha un ulteriore capacità, chiamata “istinto di sopravvivenza”, chi ha giocato alla serie Assassin Creed riconoscerà una somiglianza con “l’occhio dell’aquila” e in effetti le due abilità molto simili, infatti quando attivata premendo il tasto “q”, si passa ad una visuale in bianco e nero con in evidenza  gli oggetti (o i nemici) con cui si può interagire.
Il gioco è letteralmente cosparso di “quick time event”, ovvero dei momenti salienti in cui è necessario premere una combinazione di tasti col giusto tempismo pena la morte, questi momenti sono molto cinematografici senza dubbio, ma a volte il loro utilizzo è un’ po’ abusato, soprattutto quando dovrete magari ripetere l’evento più e più volte a causa di una non troppo chiara spiegazione di quale tasti pigiare.
Molte delle mosse di Lara sono riportate dai precedenti giochi creati da Crystal Dynamics, con alcune modifiche, per esempio non ci si potrà più aggrappare automaticamente ai cornicioni, manca la meccanica della mira automatica e non è possibile cambiare direzione a mezz'aria. Le nuove interazioni con l’ambiente ci danno un controllo molto più realistico, e dovremmo essere pronti a reagire, i nostri riflessi verranno messi alla prova!
Il gioco presenta anche elementi di gameplay stealth (videogioco d'azione basato sulla pazienza e sull'abilità del giocatore di evitare di essere rilevato per poter completare gli obiettivi fissati), i quali  mischiati ad una atmosfera più cruda enfatizzano il forte istinto di sopravvivenza della giovane Lara Croft.


Tomb Raider include anche l’opzione multiplayer creata dallo studio di sviluppo Eidos Montreal, noto per Deus ex : Human Revolution.
La prima modalità è il classico Deathmatch a squadre con conteggio del punteggio al meglio di tre round. Nella seconda modalità Rescue, una squadra deve consegnare dei medikit in determinate zone della mappa, mentre gli avversari devono raggiungere un certo numero di uccisioni entro un limite di tempo di dieci minuti. La terza modalità Cry for Help prevede che mentre una squadra cerca delle batterie per le radio, l’altra deve eliminarne i membri. In tutte e tre le modalità sono riportati armi e ambienti distruttibili della campagna single-player, inoltre è possibile mettere trappole e i PG hanno un sistema di level up che permette di migliorare le caratteristiche di combattimento.

Curiosità: Durante un'intervista concessa ai microfoni di Kotaku, il produttore esecutivo Ron Rosenberg ha dichiarato che nel corso del gioco, Lara viene fatta prigioniera dai loschi abitanti dell'isola misteriosa, che tentano di abusare sessualmente di lei. L'idea di un'ipotetica scena di violenza sessuale all'interno del videogame ha scatenato non poche polemiche e controversie. Crystal Dynamics interviene prontamente, a pochi giorni di distanza dalle dichiarazioni di Ron Rosenberg ai microfoni di Kotaku, per smentire quanto affermato dal suo produttore esecutivo: ovvero che nell'atteso reboot della serie non saranno presenti contenuti violenti di un tale spessore.

Il nome della nave Endurance probabilmente è stata presa dalla spedizione Endurance (Imperial Trans-Antarctic Expedition) missione esplorativa finanziata dal Regno Unito diretta verso le regioni antartiche. L'Endurance venne distrutta dalla banchisa a migliaia di chilometri dalle più vicine terre abitate, l'equipaggio fu costretto a lottare per sopravvivere con limitate provviste e in un ambiente ostile e selvaggio.
Il regno di Yamatai (Yamataikoku) era uno dei regni in cui era suddiviso il Giappone attorno al 550 a.C. Era un regno tribale che divenne, per un certo periodo, il più prospero e potente tra tutti i regni feudali in cui era suddiviso l'arcipelago nipponico. Himiko è stata una regnante donna del regno Yamato, un antico stato situato nell'attuale regione di Yamato nel nord dell'isola Kyushu. Tracce sull'esistenza di questa regina si trovano nel Wei Chih (Storia di Wei), una storia cinese dove facendo riferimento al più forte dei cento regni della Terra di Wa (l'attuale Giappone) si parla di questa regina sciamana nubile che si occupava di magia e stregoneria e che dopo anni di guerre era riuscita ad ottenere il potere. x
Il 27 giugno 2012, il global brand director di Tomb Raider ha dichiarato che non basterà un solo titolo per raccontare tutte le vicissitudini della nuova Lara Croft, dando per scontato almeno un seguito.

Un cambiamento importante nel restyling della nuova Lara Croft è il suo cambiamento d’immagine, l’attrice Keeley Hawes non ritorna a interpretare Lara Croft in Tomb Raider dopo aver completato Tomb Raider: Legend, Anniversary , Underworld e Lara Croft e il Guardiano della Luce. Il suo ruolo in quattro anni è il più lungo di qualsiasi voce inglese. Il 26 giugno 2012  è stata annunciata la scelta della doppiatrice di Lara Croft ovvero Camilla Luddington.
Il 29 marzo 2013 a poche settimane dall’uscita Darrell Gallagher di Crystal Dynamics ha annunciato che dopo 48 ore dall’uscita Tomb Raider ha venduto un milione di copie e successivamente quattro milioni di copie in tutto il mondo, il miglior risultato nella storia della serie lunga 17 anni.
Questo Tomb Raider è l’unico della serie ad aver ricevuto dall’Entertainment Software Rating Board il rating M (Mature: vietato ai minori) data la presenza di contenuti violenti, linguaggio forte e sangue.
Il nuovo Tomb Raider si è aggiudicato 40 dei 130 premi per cui è stato nominato. Nell'E3 2011 il gioco si è aggiudicato 71 nomination e 21 vittorie. Il titolo in questione ha anche ricevuto tre importanti nomination ai prestigiosi E3 Game Critics Award, ovvero i premi assegnati dalla critica specializzata, nello specifico: Miglior gioco dell'E3, Miglior gioco per console e Miglior avventura/gioco d'azione.

Consigliato?  Se quello che cercate è un bel gioco di avventura con una bella storia e divertente da giocare probabilmente il nuovo Tomb Raider non vi deluderà. Il comparto audio-visivo non fa gridare al miracolo ma la fa il suo sporco lavoro, e più di una volta vi ritroverete a fermarvi e ad ammirare il paesaggio, o ad ascoltare i suoni o le musiche che si attiveranno in determinate occasioni. Il gameplay è semplice ed accattivante al punto giusto, difficilmente vi ritroverete bloccati da qualche parte. I personaggi della trama non sono proprio i più originali, ma è la protagonista che vi terrà incollati al monitor; non solo perché è una bella ragazza, ma perché la vedrete crescere e diventare la Lara Croft che tutti noi conosciamo.

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