Gli stagisti

Anno: 2013

Titolo originale: The Internship
Genere: commedia 
Personaggi principali: Vince Vaughn: Billy McMahon, Owen Wilson: Nick Campbell, Rose Byrne: Dana, Max Minghella: Graham Hawtrey, Joanna Garcia: Megan, John Goodman: Sammy Boscoe, Jessica Szohr: Marielena, Dylan O'Brien: Stuart Twombly, Josh Brener: Lyle, Tobit Raphael: Yo-Yo Santos, Bruno Amato: Sal, Aasif Mandvi: Mr. Chetty, Tiya Sircar: Neha Patel, Josh Gad: Andrew, Rob Riggle: Randy, Will Ferrell: Kevin

Regista: Shawn Levy

Sceneggiatura: Jared Stern, Vince Vaughn
Produttori: Vince Vaughn, Micah Mason, Josh McLaglen, Mary McLaglen, Sandra J. Smith, Will Rack
Casa di produzione: 20th Century Fox, 21 Laps Entertainment, Regency Enterprises, Wild West Picture Show Productions
Montaggio: Dean Zimmerman
Scenografia: Tom Meyer
Costumi: Leesa Evans
Fotografia: Jonathan Brown
Musiche: Christophe Beck

Doppiatori italiani: Massimo De Ambrosis: Owen Wilson, Francesco Prando: Vince Vaughn, David Chevalier: Josh Brener, Davide Perino: Dylan O'Brien, Roberto Gammino: Aasif Mandvi, Alessia Amendola: Tiya Sircar, Andrea Dianetti: Tobit Raphael, Angelo Nicotra: Sammy Boscoe, Pino Insegno: Kevin

Trailer

L’impressione che si ha dal trailer è che sia un film veramente comico.

Ma sarà cosi!?

La trama ha un soggetto originale ed è ambientata ai nostri giorni.

Billy e Nick esperti venditori rimangono senza lavoro quando la loro azienda chiude senza preavviso, disperati cercano  un impiego nel difficile mondo del lavoro di oggi imbattendosi in uno stage di Google. Questa è la loro ultima possibilità per dare una svolta alla loro vita e fare qualcosa che li possa entusiasmare.

I protagonisti sono convinti di avere ciò che l’azienda sta cercano, la capacità di sapersi relazionare con la gente ed è questa capacità che li aiuterà ad entrare in questo mondo.

Non sanno che entreranno in un ambiente diverso dal solito dove saranno spesso fuori luogo, ma dovranno trovare la rotta giusta facendo gioco di squadra per riprendersi le loro vite ed ottenere il lavoro.

L’impatto con un mondo che pullula di giovani maghi del computer avrà conseguenze tragicomiche, ma nonostante tutto scopriranno di avere molto in comune con i nooglers soprattutto la paura di non trovare un lavoro, ciò li porterà a legare e impareranno molto gli uni dagli altri.

La base della comicità viene da situazioni in cui ci si può immedesimare facilmente, specialmente se ci si è passati di persona.

Il film è costato 58 milioni di dollari, negli Usa ha incassato 44 milioni di dollari e in Italia solo 134 mila euro.

Curiosità  dal 2007 al 2013 google compare al primo posto nella lista dei 10 miglior datori di lavoro, la valutazione è stata stilata in base allo stipendio, alla proporzione tra lavoro e vita privata ed alla crescita dell’azienda.

Secondo alcune ricerche è stato scoperto che un lavoratore contento produce il 31% in più della media. Google offre stanze per il riposo, tavoli di ping pong, campi di pallavolo,  vari posti per mangiare. mica male!

Consigliato?  La base del soggetto cinematografico è molto apprezzata, due uomini ormai vecchi per la società si ritrovano con ventenni che escono dai migliori college americani  e tutti non riescono a trovare un lavoro; devono combattere per ottenere uno stage in cui non saranno nemmeno pagati, un orizzonte davvero nero ma reale. Si lo consiglio!