lunedì 16 dicembre 2013

XCOM Enemy Unknown

Serie: XCOM
Preceduto da: X-COM Interceptor
Genere: Strategia a turniAzione,Videogioco di ruolo
Modalità di gioco: giocatore singolo
Fascia d'età: pegi 18
Sviluppato da: Firaxis Games, Feral Interactive (Mac)
Pubblicato per: 2K Games, Feral Interactive (Mac)
Piattaforma: Microsoft Windows, Xbox 360PlayStation 3, tablet o mac
Motore grafico: Unreal Engine 3
Supporto: DVD-ROMBlu Ray
Distribuzione: Optical disc, digital distribution
Direttore creativo: Jake Solomon
Produttori: Garth DeAngelis, Clint McCaul, Amber Hinden
Designers: Ananda Gupta, Todd Broadwater, Liam Collins
Programmatore: Casey O'Toole
Artisti: Greg Foertsch, Dennis MoellersAndrew Currie
Scrittori: Scott Wittbecker, Liam Collins
Compositore: Michael McCann





TRAILER




XCOM Enemy Unknown è il remake del gioco UFO Enemy Unknown uscito nel 1994, gioco di strategia, d’azione e di ruolo.
Lo scenario è ambientato in un futuro in cui la Terra è invasa da una razza aliena sconosciuta, il giocatore ha il ruolo di comando del progetto d’elite XCOM (Unità di Combattimento Extraterrestre), un’organizzazione multinazionale paramilitare creata dal Consiglio delle Nazioni per difendere la terra dal nemico extraterrestre dotato di capacità psichiche e tecnologiche nettamente superiori a quelle umane.
All’inizio del gioco si ha la scelta di poter posizionare una base (una sola) in uno dei cinque continenti con diversi benefici a seconda di dove si andrà a posizionarla. Dalla base si possono gestire i vari aspetti della parte strategica come i progetti di costruzione ed ampliamento della base, la gestione del personale militare e la ricerca di nuovi gadget recuperati dalla tecnologia aliena e dai prigionieri catturati o ricevuti dagli sponsor dell’ XCOM.
La base delle operazioni è anche denominata “il formicaio” per via della grafica di costruzione al di sotto di essa.



Si potrà ampliare l’area base delle operazioni, gestendo le finanze per creare nuove aree da costruire e migliorare il monitoraggio dell’attività aliena. 
Nella sala di controllo si ha la visione olografica della Terra denominata "Geoscape", la quale tiene traccia degli attacchi e della situazione del panico in tutto il mondo, consentendo al giocatore di mandare aerei intercettatori contro gli UFO o inviare i propri soldati nelle missioni di terra. 
Bisognerà fare attenzione al livello di panico delle nazioni XCOM, per ogni missione potrete decidere tra tre luoghi della terra, i quali vi mostreranno il livello di panico presente in quella zona; accettando di agire in una determinata area si diminuirà il panico, al contrario negli altri due paesi aumenterà, l’importante è prestare attenzione ad ogni missione e sul dove si vuole agire così da evitare il panico totale in una determinata area e la conseguente uscita dei paesi dall’XCOM.



Nella sezione soldati si può osservare la propria squadra, rendere i soldati unici ampliando le loro abilità e personalizzarli cambiano i nomi o i colori delle armature. Troviamo anche un muro commemorativo dei soldati uccisi in missione.
Il Fondo Satellite Uplink consente di monitorare lo spazio aereo sopra i paesi dell’XCOM. Per dare una maggiore copertura bisogna costruire più uplink (postazioni satellitari) così da poter aumentare il numero di satelliti da lanciare ed avere un maggior controllo del globo. Se un satellite rileva un UFO si può mandare un caccia intercettore per tentare di abbatterlo (sempre che ne abbiate e che siano armati a dovere), in questo caso la visuale cambia e ci si trova davanti a una specie di mini gioco in vecchio stile spaziale.


Le missioni sul campo si aprono con le truppe schierate e pronte agli ordini al di fuori del mezzo di trasporto. Il comandante (voi) dirige una squadra (da 4 a 6 uomini o le unità robotiche)  in missioni di combattimento a turni contro gli alieni in cui viene utilizzata una prospettiva 3D isometrica. (Il mondo tridimensionale è visto da un angolo di circa 45 gradi, permettendo un maggior realismo e un maggior senso della profondità rispetto a una visuale puramente bidimensionale dall'alto o da un lato).


I soldati possono appartenere ad una tra quattro classi diverse: cecchino, supporto, assaltatore e specialista in armi pesanti; ogni classe offre abilità e armamenti a lei specifica, alcune saranno adatte a determinati compiti piuttosto che altre.




I soldati si possono mettere in copertura dietro a diversi oggetti disseminati sul campo di battaglia, la copertura aiuta a ridurre se non addirittura ad annullare il danno in arrivo, sempre e ripeto sempre stare in copertura, se un soldato viene lasciato in campo aperto le probabilità che ci lasci la pelle sono pressoché certe, questo porta ad un altro importante aspetto: la sopravvivenza degli uomini. Più i soldati sopravvivono alle battaglie, più guadagnano esperienza passando così da essere delle reclute a diventare dei colonnelli, imparando così sempre più abilità. Le abilità spaziano dallo  sparare sui nemici automaticamente dopo che vengono avvistati, al lancio di esplosivi e la guarigione degli alleati.
In caso dovesse cadervi in battaglia un soldato se avete a disposizione uno specialista con kit medico potrete stabilizzarlo, rianimarlo e curarlo oppure cercate di finire la partita prima che il povero caduto muoia.
Gli alieni sul campo di battaglia vengono introdotti da una musica dissonante a quella presente e da un primo piano sull’ alieno che dovremmo successivamente combattere. I nemici quasi sempre non reagiscono finché la squadra non avvista qualcuno di loro.


Le scene di attacco a terra sono cinematografiche; durante il conflitto mentre spostiamo i nostri uomini ed aspettiamo il turno nemico possiamo notare che il nostro uomo appostato dietro un muro si sporge per controllare la situazione oppure  l’alieno si batte sul petto per manifestare la sua intimidazione e ancora la visuale in primo piano del colpo che và o non và a segno amplia l’emozione che il gioco ci trasmette.
Le mappe sono variegate ma con l’andare del tempo  si nota che la mappa utilizzata in Africa e la stessa che compare in Europa, l’elemento sorpresa si perde un po’, ma ci si può passare sopra perché i nemici compaiono in punti diversi e con tipi diversi di armamento.
Il gioco è molto accessibile e presenta una  profondità strategica e tattica con vari livelli di difficoltà, sono presenti modalità per i puristi (o masochisti) come la difficoltà Impossibile oppure l’opzione Ironman che limita i giocatori ad un singolo file di salvataggio….
Si possono affrontare battaglie one-to-one in modalità multiplayer, assemblando una squadra di umani, alieni o entrambi con un budget punti predefinito. Le unità umane si possono personalizzare con armature, armi e vari accessori; gli alieni hanno capacità corrispondenti alla modalità del single player.



Nell’espansione uscita il 15 novembre XCOM Enemy Within si mantiene la trama principale aggiungendo nuove armi, missioni speciali, contenuti aggiuntivi e la possibilità di modificare i soldati attraverso l’ingegneria genetica o impianti cibernetici e durante il combattimento vi sarà la “Fusione mentale”….

Curiosità: XCOM Enemy Unknown è stato sviluppato nel 2008 con un team di 60 persone con un budget molto elevato….
Ha vinto numerevoli premi e pubblicazioni, come Miglior gioco di strategia da GameSpy, Game Informer, IGN, Machinima, Giant Bomb e GameTrailers. Nel 2012 vince il titolo di Miglior gioco PC e Miglior gioco di strategia ai Critics E3 game Awards. Sempre nel 2012 viene scelto come candidato nella categoria Best PC Game da Spike TV Video Game Awards.
Viene acclamato dalla critica con giudizi medi di quasi il 90 % per tutte le versioni . Al momento della sua uscita  è stato spesso considerato come uno dei migliori titoli nel suo genere . Diversi utenti hanno commentato anche su livelli molto elevati del gioco di difficoltà , ri-giocabilità  e sulla dipendenza che questo game comporta.

Consigliato? Alcune note dolenti: i dialoghi proposti tra i soldati all’interno delle battaglie e quelli durante la modalità strategica non sono particolarmente profondi, oppure quando si mira viene visualizzata la % di probabilità che si ha nel colpire l’avversario e (poche volte) anche con % elevata il soldato manca il bersaglio.
A parte questo la rivisitazione del classico UFO Enemy Unknown  è stata studiata ad arte, ottimizzando i difetti del precedente capitolo senza toglierne lo spirito originale, rendendo la storia coinvolgente ed innovativa, gli sviluppatori hanno fatto centro. I giocatori nuovi, quelli che non hanno mai giocato o che non sanno nulla della “versione” precedente non avranno problemi perché viene fornito un tutorial davvero esaustivo.



Nessun commento:

Posta un commento